La consapevolezza ecologica, già da qualche anno, ha colpito anche l’ambito della moda e del tessile. Tanti sono i tessuti “green” sul mercato, ma non tutti risultano completamente ecologici durante tutto il loro ciclo di vita.
La consapevolezza ecologica, già da qualche anno, ha colpito anche l’ambito della moda e del tessile. Tanti sono i tessuti “green” sul mercato, ma non tutti risultano completamente ecologici durante tutto il loro ciclo di vita.
Negli anni '30 alcune industrie tessili italiane ed americane utilizzavano le fibre di latte per aumentare le qualità elastiche di lana e cotone. Un processo poi abbandonato perché definito “troppo carico” chimicamente. Oggi, le conoscenze della biologa e fashion designer Anke Domaske hanno permesso di riscoprire questo processo per rinnovarlo al fine di renderlo rispettoso dell'ambiente inventando un innovativo tessuto.
L’Autore ha aperto i lavori della prima giornata della conferenza, fornendo una panoramica generale sugli innumerevoli prodotti che si possono elaborare a partire dalle diverse parti della Cannabis sativa, tra cui i materassini isolanti in composito di canapa-lana, e i loro vantaggi.
La realizzazione dell’isolamento termico cosiddetto “a cappotto” è pratica sempre più diffusa. I materiali utilizzati per l'isolamento a cappotto degli edifici sono molteplici e sono differenziabili in:
Alcuni ingegneri dell'Università di Standford, in collaborazione con un gruppo di ricercatori cinesi, stanno conducendo una serie di ricerche per approfondire il fenomeno della digestione della plastica e della sua degradabilità, da parte di comuni vermi che si nutrono di questo materiale, al fine di ridurre i rifiuti. Dopo il fungo mangia plastica, arrivano dunque i vermi mangia plastica.
Un prodotto presentato come ecologico e bio lo è davvero? In un'epoca in cui la manipolazione delle informazioni dilaga in tutti i settori, possiamo credere che un prodotto certificato per la bioedilizia, come i mattoni di canapa, sia davvero a basso impatto? Di seguito analizziamo i vantaggi e gli svantaggi dei biomattoni in fibre di canapa.
La canapa si presta a molteplici usi. Se caratteristiche e proprietà di questo materiale sono già piuttosto note nel settore della bioedilizia, non si può dire lo stesso per tutti i campi di impiego in cui la canapa si sta affermando come materiale innovativo. In questo articolo abbiamo individuato ben 7 usi diversi della canapa.
Gordon Pembridge è un artista Keniano capace di creare e trasformare delle semplici ciotole di legno in opere artistiche a tutti gli effetti lasciandosi ispirare dalla natura.
Quando si pensa ad una casa sostenibile, in armonia con la natura e in cui abitare a ritmi lenti, la mente vola subito in una direzione: un’architettura in cui il legno è protagonista. Fiemme 3000, azienda trentina specializzata in pavimenti in legno biocompatibili, ha fatto diventare realtà questo pensiero producendo un innovativo mattone biocompatibile dal nome evocativo, DisegnoDilegno.
Appassionati delle costruzioni in paglia, segnate in agenda queste date! Dal 15 al 19 giugno 2017 Venezia ospiterà l’ESBG2017, il più importante incontro internazionale dedicato ai professionisti dell’architettura in paglia. A curare il convegno sarà PromoPaglia, associazione italiana che promuove l’impiego di questo materiale naturale in edilizia.
Paul Olivier, storico dell’architettura inglese ed autore del libro “The Encyclopedia of Vernacular Architecture of the World” scrive: “L’architettura vernacolare si può definire come il linguaggio architettonico delle persone, composto da dialetti etnici, regionali e locali.” Questo è perfettamente dimostrato dalla tradizione costruttiva dell'isola di Læsø, dove le alghe raccolte sulla spiaggia vengono impiegate sui tetti.
Il vetro è un materiale diffusissimo in architettura, utilizzato per le finestre di piccole abitazioni così come per i tamponamenti di imponenti grattacieli.
La Pietra di Luserna è un materiale naturale impiegato da secoli come elemento di finitura per pavimentazioni, murature e coperture grazie alla sua riconosciuta bellezza e alla raffinatezza della sua superficie. Piemontese di origine, la pietra viene ricavata da cave presenti nelle Prealpi Cozie del Piemonte fin dal XVII secolo e rappresenta per quel territorio un’importante risorsa economica oltre che la cifra stilistica dei più bei palazzi reali di Torino, Racconigi e Venearia Reale.
Un mattone in legno, progettato dall'ingegnere Cristian Fracassi è la soluzione per la ricostruzione in aree colpite da eventi sismici. Brix, questo il nome dell'elemento ligneo, si appresta a rivoluzionare il mondo dell'edilizia antisismica.
L’Italia negli ultimi anni è stata una delle nazioni più colpite da eventi sismici in particolare lungo gli Appennini, motivo per cui attualmente si discute molto del tema della ricostruzione, puntando sulla sicurezza antisismica e sulla tecnologia X-Lam. Fondamentale è riflettere su una ricostruzione post sisma efficace e duratura nel tempo, ed il legno è un ottimo materiale naturale e sostenibile per questo tipo di costruzioni perché in grado di garantire resistenza elevata, tempi di realizzazione brevi e costi ridotti. Inoltre l’utilizzo del legno comporta vantaggi ambientali (protegge la biodiversità e gli ecosistemi) e benefici sociali (migliora la qualità della vita e la salute degli occupanti).
Quello degli scarti di lavorazione del marmo è un problema sempre più stringente: l’attività estrattiva raggiunge numeri elevatissimi in tutto il mondo. A confermarlo è il ventottesimo rapporto annuale pubblicato da MarmoNews, per cui sono 300 milioni le tonnellate di marmo estratte nel solo 2015. Tale documento pone particolare accento sulla questione del riutilizzo degli scarti di lavorazione della pietra naturale definendola
Da alcuni anni sentiamo parlare di case costruite in balle di paglia e per informare i nostri lettori, addetti e non ai lavori, ci siamo posti alcuni quesiti sui vantaggi e svantaggi, curiosità e prospettive di questa tecnologia costruttiva, tra tradizione e innovazione. Abbiamo posto le domande ad un professionista del settore, l’architetto piemontese Antonio Salvatore, fondatore del laboratorio torinese di autocostruzione "Terra Terra", si occupa di progettazione architettonica sostenibile (energeticamente e socialmente) e ha partecipato ad Arcosanti, progetto di Paolo Soleri, una città "esperimento" in cui architettura ed ecologia si fondono in un tutt'uno.
Franco Maria Ricci, proprietario e creatore del Labirinto della Masone, il labirinto più grande del modo costruito interamente in bambù, chiama all’appello gli architetti, i designer, gli studenti ed i creativi di tutto il mondo con lo scopo di mettere in risalto le straordinarie doti estetiche e strutturali del bambù, lo fa attraverso BambooRush, un concorso internazionale di design.
Print Your City! è un progetto nato dall’idea di Foteini Setaki e Panos Sakkas, i due architetti di The New Raw, uno studio con sede a Rotterdam che si occupa di ricerca e design. In particolare, fin dall’inizio, le attività di sperimentazione dello studio si sono focalizzate sul riciclo della plastica attraverso l’utilizzo della stampa 3D. Questa tecnologia consente di chiudere il ciclo del materiale con un sistema di riciclaggio breve e semplice e con zero produzione di ulteriori rifiuti.
Nella suggestiva Val di Fiemme, in Trentino, dove ha sede il marchio Fiemme 3000, preziose materie prime affidate alle mani di sapienti artigiani sono trasformate in prodotti di legno biocompatibile, che non solo non hanno impatti negativi sulla salute di chi vi entra a contatto, ma addirittura hanno effetti positivi!